Quando si va in moto, una giacca tecnica è un must! Questo indumento tecnico e specifico per la moto deve essere sicura e comfortevole. Il giubbino da moto solitamente può essere corto, stile racing e da moto sportiva, oppure 3/4, adatto alle enduro stradali e alle moto da turismo. In ogni caso, le braccia devono essere libere di muoversi, e questo grazie al fatto che sono preformate. Devono avere le protezioni su spalle gomiti e paraschiena, così come più strati, con l'imbottitura pesante per il freddo e quella per l'antiacqua. In ogni caso, le giacche in tessuto sono tendenzialmente più economiche rispetto a quelle in pelle, e si adattano a tutti gli scopi.
Una giacca in tessuto da moto è solitamente composta da tutta una serie di materiali, così da assecondare il più possibile i movimenti, mentre nei punti che potrebbero toccare l'asfalto in caso di caduta, troveremo dei rinforzi e cuciture più spesse. In ogni caso, le soluzioni più diffuse sono il kevlar e la cordura, anche se per renderle più economiche, si sta tendendo ad usare sempre di più il nylon. I primi due materiali, vantano però delle trame con intrecci di fili e materiali più resistenti alle abrasioni ed agli strappi eventuali.
Un po' come i guanti (leggi qui il nostro approfondimento), le migliori giacche da moto solitamente vantano degli inserti di membrane traspiranti e protettive al loro interno. Parliamo ovviamente del Gore-tex e del windstopper che può trovare diverse nomenclature (D-Dry, Drystar, etc...). In ogni caso, questi "fogli" che abbiamo all'interno delle giacche, sono leggerissimi, quindi non danno la sensazione di "pesantezza" sulle spalle. Si possono togliere e mettere grazie a zip e bottoni lungo il torace, al collo ed ai polsi.
Stessa cosa vale per la membrana invernale, ovvero quella che aiuta a mantenere il corpo caldo per combattere il freddo. Come le membrane antiacqua, anche quella per l'inverno si fissa tramite bottoni e zip, alla giacca stessa, o dentro alla membrana antiacqua per assicurare il calore, contestualmente all'asciutto. Le membrane per l'inverno, sono poi dotate di un colletto più alto, così da non far entrare il freddo. A tal proposito, non mancano varie regolazioni a strappo per "cucirsele addosso", ai fianchi, alle braccia ed ai polsi.
In ogni caso, le giacche devono essere omologate e certificate CEE. Questo vale anche e soprattutto per le protezioni, sempre presenti su spalle e gomiti, ma spesso non manca la predisposizione per il paraschiena da inserire all'interno. Le protezioni, possono essere sia morbide che più rigide, a seconda del materiale di cui sono composte. Fa poi parte della categoria protezioni, l'alta visibilità. Le giacche da moto, infatti, sono quasi sempre equipaggiate con inserti catarifrangenti o zone gialle per migliorare la visibilità quando le condizioni meteo sono scarse o di notte.
Le giacche da turismo, possono rappresentare la giusta risposta anche nella stagione estiva. Chiaro, non possono essere traforate come quelle estive, ma devono essere il giusto compromesso, poiché il mototurista può passare, anche in estate, dai 35 gradi della città, ai 10/15 dell'altra montagna. E' per questo che sono dotate di zip che consentono di far passare l'aria, o addirittura tasche "a portafoglio" che si ripiegano su se stesse fissandosi con velcro od automatici. Al petto, sulle maniche e sulla schiena, questi i punti per la ventilazione.
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