Lo abbiamo già detto, lo scooter negli spostamenti urbani è imbattibile. E' pratico, consuma poco, offre una protezione frontale ed è semplice da guidare. L’outfit perfetto per recarsi a lavoro ogni mattina? Pensiamo ad una media di circa 10/15 km a tratta, fatti di traffico e semafori. I tempi di percorrenza si fanno ragionevoli, dimezzando quelli dell'auto, ma l'abbigliamento?
Lo scooterista predilige degli abiti sì tecnici, ma indossabili tutto il giorno. Come giacca, solitamente indossano dei parka. Un prodotto dall’aspetto sobrio dunque, che all'arrivo in ufficio non fa pensare che si stia arrivando da un turno in pista. Queste giacche devono essere realizzate in tessuti impermeabili, rigorosamente resistenti all’abrasione. Vantano infatti protezioni su spalle e gomiti ben camuffate e tendenzialmente tra ottobre ed aprile sono la scelta giusta. Nei mesi estivi, si passa ad prodotto traforato.
Discorso simile per guanti, pantaloni e scarpe. Ci sono capi protettivi da moto disegnati per non dare troppo nell’occhio. Come per la giacca, i pantaloni sono ad esempio dotati di protezioni ma esternamente sembrano casual. Quanto alle calzature, si può scegliere tra uno stivaletto in pelle o una sneakers in inverno, rigorosamente impermeabili. In estate, una sneaker più leggera, magari traforata è la soluzione giusta. L'importante è che la caviglia sia protetta a livello del malleolo. Il casco è solitamente un jet in estate, magari dotato di visiera lunga, in modo da poter essere sfruttato anche in inverno con un bel sottocasco tipo passamontagna per proteggere il collo ed il volto.
In caso, un modulare potrebbe essere l'alternativa, sicuramente più sicuro quando si è in movimento, visto che si ha il mento protetto. Idem per i guanti, in tessuto, impermeabili in inverno e traforati in estate. Non deve poi mai mancare l'antiacqua, un due pezzi, per affrontare eventuali piogge.