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Vi siete mai soffermati sull'importanza della batteria della vostra moto o del vostro scooter? Pensate che se potete avviare il motore e proseguire la marcia... beh, lo dovete proprio a lei, anche nota come accumulatore di energia! Con la primavera spesso si riattiva l'assicurazione del proprio mezzo e... sorpresa: non parte! La “colpevole”? Sì, potrebbe essere lei. Potrebbe? Sì, avreste dovuto lasciarla attaccata ad un manutentore. Ad ogni modo, diamo risposta a qualche domanda.

Come capire se la batteria della moto è morta?

Volete sapere come capire se la batteria è... morta? Sicuramente un esame della batteria mostrerà un tipico abbassamento dei livelli di acido, accompagnato di solito da una patina nera sulle valvole di riempimento e da un forte odore. Si raccomanda una verifica della tensione di carica dell'alternatore da parte di un meccanico.

Come avviare una moto con la batteria scarica?

Ok, capito che la batteria è scarica, come si fa per avviare la moto? Tra le tecniche più utilizzate c'è quella dell'accensione a spinta. Come si fa? Con il contatto acceso (chiave girata su “on”), si inserisce la marcia. Solitamente si utilizza la terza, evitando la prima e la seconda così da non “strappare” troppo rilasciando la frizione. A questo punto bisogna farsi spingere fino ad una velocità congrua al rapporto inserito, per poi rilasciare di colpo la frizione come ad un normale cambio marcia. Solitamente, se la batteria non è completamente finita, la moto si avvia!

Come rianimare la batteria della moto?

Se la batteria della moto risulta essere scarica, vale la pena prima fare qualche piccolo tentativo. Si può iniziare pulendo i terminali della stessa, e ovviamente provare ad utilizzare un caricabatterie intelligente per una ricarica lenta. Miracoli non ne accadono, ma spesso si riesce a rianimare una batteria scarica. Inutile dirlo, se poi la batteria risulta scarica o non mantiene la carica, dovrà essere sostituita.

Batteria in corto. Come riconoscerlo

Avete mai sentito parlare di batteria in corto? Cosa significa? Il corto circuito delle celle è causato dal contatto diretto di due piastre di segno opposto, può essere latente o netto. Il corto circuito può essere individuato misurando la tensione della batteria. Se questa è inferiore di 2 Volt rispetto al valore normale, la batteria è in corto.

Batteria da sostituire: come lo si capisce

Volete sapere/capire se la batteria della vostra amata moto è da sostituire? Dovreste dunque riconosce una bassa tensione. Se una batteria in buone condizioni dovrà mostrare una tensione di circa 12,6 volt, o addirittura superiore a moto spenta, se la tensione è inferiore ai 12 volt, sappiate che la batteria è debole. Molto probabilmente la via della sostituzione sarà l'unica da poter seguire.

Installazione di una batteria per moto: cosa collegare prima

Per cambiare la batteria, quale procedura bisogna seguire? Per rimuovere la batteria, bisogna prima scollegare il morsetto dal polo negativo. Fatto questo, si deve passare al polo positivo. Rimossa la batteria, si procede con l'istallazione della nuova. Bisogna dunque eseguire la procedura inversa. Andremo prima a collegare il polo positivo al sistema di cavi, per poi passare al morsetto al polo negativo. Verifichiamo poi il corretto serraggio della bulloneria.

Batteria al litio: quali sono i vantaggi?

Chiudiamo con le batteria al litio. Quali sono i principali vantaggi delle batterie moto al litio? La leggerezza (-60% rispetto al piombo), lo spunto, altissimo, una elevata capacità di ricarica, un elevato numero di cicli di ricarica e l'indicatore stato di carica. Non manca un contenitore in plastica antideflagrante e resistente all'acqua. Attenzione però, soprattutto le moto vecchie non sono adatte a questo tipo di batterie. Inoltre, una batteria al litio vuole il suo caricabatterie specifico, un caricabatterie normale non va assolutamente bene.

Le immagini sono solo a scopo illustrativo e per la legge sul copyright appartengono ai legittimi proprietari/brand.

Vi siete mai soffermati sull'importanza della batteria della vostra moto o del vostro scooter? Pensate che se potete avviare il motore e proseguire la marcia... beh, lo dovete proprio a lei, anche nota come accumulatore di energia! Con la primavera spesso si riattiva l'assicurazione del proprio mezzo e... sorpresa: non parte! La “colpevole”? Sì, potrebbe essere lei. Potrebbe? Sì, avreste dovuto lasciarla attaccata ad un manutentore. Ad ogni modo, diamo risposta a qualche domanda.

Come capire se la batteria della moto è morta?

Volete sapere come capire se la batteria è... morta? Sicuramente un esame della batteria mostrerà un tipico abbassamento dei livelli di acido, accompagnato di solito da una patina nera sulle valvole di riempimento e da un forte odore. Si raccomanda una verifica della tensione di carica dell'alternatore da parte di un meccanico.

Come avviare una moto con la batteria scarica?

Ok, capito che la batteria è scarica, come si fa per avviare la moto? Tra le tecniche più utilizzate c'è quella dell'accensione a spinta. Come si fa? Con il contatto acceso (chiave girata su “on”), si inserisce la marcia. Solitamente si utilizza la terza, evitando la prima e la seconda così da non “strappare” troppo rilasciando la frizione. A questo punto bisogna farsi spingere fino ad una velocità congrua al rapporto inserito, per poi rilasciare di colpo la frizione come ad un normale cambio marcia. Solitamente, se la batteria non è completamente finita, la moto si avvia!

Come rianimare la batteria della moto?

Se la batteria della moto risulta essere scarica, vale la pena prima fare qualche piccolo tentativo. Si può iniziare pulendo i terminali della stessa, e ovviamente provare ad utilizzare un caricabatterie intelligente per una ricarica lenta. Miracoli non ne accadono, ma spesso si riesce a rianimare una batteria scarica. Inutile dirlo, se poi la batteria risulta scarica o non mantiene la carica, dovrà essere sostituita.

Batteria in corto. Come riconoscerlo

Avete mai sentito parlare di batteria in corto? Cosa significa? Il corto circuito delle celle è causato dal contatto diretto di due piastre di segno opposto, può essere latente o netto. Il corto circuito può essere individuato misurando la tensione della batteria. Se questa è inferiore di 2 Volt rispetto al valore normale, la batteria è in corto.

Batteria da sostituire: come lo si capisce

Volete sapere/capire se la batteria della vostra amata moto è da sostituire? Dovreste dunque riconosce una bassa tensione. Se una batteria in buone condizioni dovrà mostrare una tensione di circa 12,6 volt, o addirittura superiore a moto spenta, se la tensione è inferiore ai 12 volt, sappiate che la batteria è debole. Molto probabilmente la via della sostituzione sarà l'unica da poter seguire.

Installazione di una batteria per moto: cosa collegare prima

Per cambiare la batteria, quale procedura bisogna seguire? Per rimuovere la batteria, bisogna prima scollegare il morsetto dal polo negativo. Fatto questo, si deve passare al polo positivo. Rimossa la batteria, si procede con l'istallazione della nuova. Bisogna dunque eseguire la procedura inversa. Andremo prima a collegare il polo positivo al sistema di cavi, per poi passare al morsetto al polo negativo. Verifichiamo poi il corretto serraggio della bulloneria.

Batteria al litio: quali sono i vantaggi?

Chiudiamo con le batteria al litio. Quali sono i principali vantaggi delle batterie moto al litio? La leggerezza (-60% rispetto al piombo), lo spunto, altissimo, una elevata capacità di ricarica, un elevato numero di cicli di ricarica e l'indicatore stato di carica. Non manca un contenitore in plastica antideflagrante e resistente all'acqua. Attenzione però, soprattutto le moto vecchie non sono adatte a questo tipo di batterie. Inoltre, una batteria al litio vuole il suo caricabatterie specifico, un caricabatterie normale non va assolutamente bene.

Le immagini sono solo a scopo illustrativo e per la legge sul copyright appartengono ai legittimi proprietari/brand.