La storia di Shark vanta oltre 30 anni di innovazione, sin da quanto nel 1991 presentano l'XRC Carbon, il primo caso con la fibra di carbonio “a vista”. Nel '99 inventano il sistema “Push one” e poi la svolta, nel 2007, con l'Evoline, il primo casco al mondo ad ottenere l'omologazione come jet ed integrale, grazie alla sua mentoniera “ruotabile”, verso la parte della nuca. Quattro anni dopo, presentano il Race-R Pro, casco che ottiene 5 stelle Sharp, anche grazie alla visiera con lo spesso di 4 mm. Nel 2013 arriva il jet Drak, il primo al mondo ad integrare gli occhiali con la maschera, e nel 2015, arriva lo Skwal, casco dotato di tecnologia LED.
Il 2016, vede il debutto dell'Evo-One, modulare dotato del sistema “Auto-up/Auto down” e due anni dopo viene presentato il Race-R Pro GP, integrale con aerodinamica ricercatissima. L'anno successivo arriva la versione omologata FIM, mentre nel 2020 viene presentato il Citycruiser, casco jet dalle forme inedite, insieme all'Evojet, integrale con la mentoniera estraibile. Insomma, dall'89 ad oggi, da quando i fondatori André e Robert Teston hanno iniziato a produrre caschi in quel di Marsiglia, di strada se n'è fatta. Oggi Shark vanta una linea di caschi completa, fatta di integrali, modulari, jet e caschi cross.